Tutti a tavola! Il cibo che serve alla Tavolata senza muri

Tutti a tavola! Il cibo che serve alla Tavolata senza muri

  • Postato: Giu 19, 2019
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Accogliere, condividere, includere. Parole che sono risuonate fortissime sabato 15 giugno, durante la seconda edizione della Tavolata senza muri, organizzata da Focsiv-Volontari nel mondo, Municipio Roma I e Movimento adulti scout cattolici (Masci).

Per l’occasione via della Conciliazione si è trasformata in una sala da pranzo unica. Le due tavolate di 270 metri, allestite tra via Rusticucci e via Traspontina, hanno accolto oltre 1300 persone di religione e culture diverse, sedute una affianco all’altra a tavola per vivere un momento convivialità e condivisione. Tutti insieme.

All’ombra del Cupolone, Roma  si è mostrata nel suo volto più autentico, ribadendo a chiare lettere la sua capacità di essere una città che integra e che è pronta ad abbattere il muro del razzismo per alzare invece ponti di accoglienza e inclusione.

Un’occasione davvero speciale, a cui il nostro progetto non poteva non prendere a parte. Ok, la sveglia è suonata un po’ più presto del solito, ma tutti gli sforzi mattinieri per alzarsi dal letto sono stati ben ripagati. Abbiamo vissuto un pranzo che custodiremo gelosamente nel nostro cassetto dei ricordi.

Grazie all’energia della nostra squadra di volontari e alla preziosa collaborazione con il Centro Agroalimentare Roma, abbiamo messo a tavola frutta e verdura fresca. Una giornata passata a correre su e giù per le due lunghissime tavolate, e a scoprire ancora una volta quanti sono i significati della parola accoglienza.

 Alla prossima.

Da progetto a impegno

Da progetto a impegno

  • Postato: Giu 06, 2019
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Ringraziamo la Regione Lazio per aver finanziato “Il cibo che serve” durante gli ultimi 15 mesi, permettendoci di acquistare un furgone refrigerato con certificato ATP per la distribuzione dei cibi freschi in scadenza, e di promuovere, nell’ambito del progetto, diversi percorsi di inclusione attiva a favore di chi vive in condizioni di difficoltà nella città di Roma.

La nostra azione di contrasto alla povertà e di recupero delle eccedenze alimentari però non può arrestarsi. Come  ripete il ritornello della canzone rap delle ACLI di Roma, C’è tanto da fare in questa Roma da amare… e allora vietato concedersi pause. Da adesso il nostro progetto diventa un impegno, che continueremo a portare avanti tutti i giorni per offrire un aiuto concreto a sostegno delle tante e diverse fragilità presenti nella Capitale.

Un impegno che rispetteremo mettendo in campo l’azione continua della nostra rete solidale, l’energia impareggiabile del nostro staff e del nostro team di volontari, e la collaborazione  con il Centro Agroalimentare Roma, sempre carica di ottimi frutti.

Presto vi racconteremo tutto il lavoro svolto in questi mesi, intanto la nostra macchina anti spreco continua a viaggiare!

Lo slideshow di questi mesi

Ai Castelli Romani, la nostra gita senza barriere

Ai Castelli Romani, la nostra gita senza barriere

  • Postato: Mag 27, 2019
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“Non di solo pane vive l’uomo” (Matteo 4, 4 e Luca 4, 4).

Nonostante il meteo non sia stato proprio dalla nostra parte, lunedì 13 maggio, abbiamo vissuto una giornata piena di sole che spiega appieno il senso del nostro impegno: superare l’assistenzialismo per mettere al centro i legami vivi, destinati a durare nel tempo.

Così con Il cibo che serve siamo andati oltre il recupero alimentare, più precisamente abbiamo bussato alle porte dei Castelli Romani in compagnia di 80 ospiti, tra persone disabili, accompagnatori e volontari della Parrocchia Nostra Signora di Coromoto, dove è attivo uno dei sei Presidi Solidali. A fare da sfondo le bellezze artistiche dei Colli Albani. Come colonna sonora invece sorrisi, risate e un’ondata di parole piene di speranza e di voglia di stare insieme. Queste sono le stelle attorno a cui gravita ogni azione del nostro progetto.

E anche questa volta siamo tornati a casa con la consapevolezza di aver ricevuto di più di quello che abbiamo donato.

Leggi la rassegna stampa

Castelli senza barriere: giornata culturale di socializzazione ai Castelli Romani

Castelli senza barriere: giornata culturale di socializzazione ai Castelli Romani

  • Postato: Mag 10, 2019
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Lunedì, 13 maggio 2019, le ACLI di Roma e provincia organizzeranno una giornata culturale di socializzazione ai Castelli Romani per persone con disabilità della periferia romana. Lo slogan della giornata è Castelli senza barriere.

Alla giornata parteciperanno oltre 40 disabili insieme ai loro accompagnatori e ad alcuni volontari del “Gruppo Amici San Giovanni di Dio”, attivo da vent’anni nella parrocchia Nostra Signora di Coromoto, che riunisce disabili provenienti da diverse Case Famiglia della Capitale.

Il programma prevede la partenza alle ore 9 dalla Parrocchia Nostra Signora di Coromoto (Largo Nostra Signora di Coromoto, 2) per realizzare un itinerario tra le bellezze artistiche e i sapori della zona dei Castelli Romani, da sempre meta che attira i turisti di ogni Paese che scelgono di soggiornare a Roma. È prevista anche la visita guidata a Palazzo Chigi, residenza storica situata nel centro di Ariccia, che rappresenta un esempio unico di dimora barocca rimasta inalterata nei secoli.

La giornata viene proposta all’interno del progetto “Il cibo che serve”, organizzato dalla stessa associazione e finanziato dalla Regione Lazio nell’ambito del bando per il contrasto delle povertà estreme e della marginalità sociale. L’iniziativa rientra nei percorsi di inclusione attiva, ascolto e sostegno del progetto ed è organizzata grazie alla collaborazione con il presidio solidale, attivo con “Il cibo che serve”, presso la Parrocchia Nostra Signora di Coromoto.

Parteciperanno: FRANCESCO PAPPALARDO, responsabile amministrativo delle ACLI di Roma con delega alla disabilità, ALESSANDRA DE MARIA, responsabile di progetto de “Il cibo che serve” e CARLOTTA MASCARETTI, operatore di rete de “Il cibo che serve” ed esperta di Beni Culturali.

“Siamo molto legati – dichiara LIDIA BORZÌ, presidente delle ACLI di Roma e provincia – a iniziative del genere perché rispecchiano a pieno la vera mission delle ACLI di Roma, cioè quella di promuovere inclusione attiva, partendo dai bisogni primari dei più fragili. Ancora oggi in Italia, purtroppo, le persone con disabilità si trovano a scontrarsi quotidianamente contro muri materiali, economici e relazionali, senza trovare un sostegno completamente attivo e consapevole da parte della società”.

“Nei sei presidi solidali – aggiunge BORZÌ – attivi grazie a «Il cibo che serve», superiamo la logica dell’assistenzialismo e mettiamo al centro del nostro impegno i legami vivi. Infatti facciamo in modo che la redistribuzione di generi alimentari diventi un tramite per mettere le persone in difficoltà all’interno di un sistema di protezione sociale, che oltre ad offrire risposte immediate nell’emergenza, garantisce l’esigibilità dei diritti, realizza occasioni di aggregazione, e ci consente contemporaneamente di essere un pungolo costante per le Istituzioni. Siamo convinti che portare avanti questo modello di azione sociale sia fondamentale per costruire una Roma più accogliente, capace di tessere relazioni solidali, non lasciando indietro nessuno”.

La locandina dell’evento 

La rassegna stampa

 

 

Il cibo che serve su Uno Mattina

Il cibo che serve su Uno Mattina

  • Postato: Mag 09, 2019
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Se il buongiorno si vede dal mattino, è una giornata bellissima per il Cibo che serve. Le telecamere di Uno Mattina, trasmissione televisiva di Rai Uno, sono entrate dentro il mondo della nostra buona pratica di economia circolare per conoscerne meccanismi e principi.

Tra le corsie del CAR di Guidonia hanno seguito il nostro team di volontari che tutti i giorni recupera sacchi di pane e cassette di frutta e verdura fresca, per metterli sulla tavola delle realtà caritatevoli della Capitale.

Il cibo che serve su Uno Mattina

?Se il buongiorno si vede dal mattino, è una giornata ricca di emozioni per Il cibo che serve, realizzato dalle ACLI di Roma.?Questa mattina è andata in onda su #Uno MattinaRai1 l’intervista a Lidia Borzì, presidente delle ACLI di Roma, che al CAR di #Guidonia ha illustrato principi e fini del progetto che contrasta lo spreco alimentare e la povertà, avvalendosi della preziosa collaborazione con il Centro Agroalimentare Roma. “Una buona pratica di economia circolare che grazie alla rete composta da Istituzioni, realtà produttive ed enti solidali, supera l’assistenzialismo, producendo valore sociale nella città di #Roma”.?Un progetto che viaggia anche in rete grazie all’#app, gratuita e scaricabile su tutti gli app store, #RomaCheServe. Per entrare, invece, nel team solidale come realtà donatrice o beneficiaria, contattaci al ➡0657087028Buona visione!!!

Pubblicato da ACLI di Roma aps su Giovedì 9 maggio 2019

 

Nel corso dell’intervista, la presidente delle ACLI di Roma, Lidia Borzì, ha sottolineato come il progetto riesca a raggiungere ogni giorno 4.000 persone, tra fragili, anziani soli, e famiglie. “Il cibo ad un passo dal diventare spreco, diventa una risorsa capace di produrre valore sociale, economico e ambientale. Un’occasione da non sprecare per costruire una comunità più equa e solidale capace di non lasciare indietro nessuno”.

Carichi di energia e di zucchine

Carichi di energia e di zucchine

  • Postato: Mag 03, 2019
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Casa Famiglia Lodovico Pavoni dona il Cibo che serve smista. E’ questo lo schema solidale con cui abbiamo chiuso questa settimana di lotta allo spreco alimentare e grazie al quale abbiamo distribuito 400 kg di zucchine agli enti di prossimità in rete con il nostro progetto.

Questa mattina la sveglia è suonata presto per i nostri volontari che si sono diretti a Guidonia per consegnare il carico, alle Parrocchie Sacro Cuore di Gesù, San Giuseppe Artigiano, San Luigi Gonzaga e Cristo Re. A fare da tramite il nostro presidio solidale attivo presso il Centro Agroalimentare Roma.

Nel pomeriggio il gps del nostro furgone anti spreco ha puntato verso Roma per consegnare la verdura recuperata alla Parrocchia Nostra Signora di Lourdes, all’Associazione CHE Guevara ONLUS, alla Chiesa Battista Garbatella, e alla Congregazione Delle Pie Discepole Del Divin Maestro di Corviale.

Sempre di corsa ma sempre accompagnati da un bel sorriso.

Il talento del Cibo che serve

Il talento del Cibo che serve

  • Postato: Mar 14, 2019
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“Con il talento si vincono le partite, ma è con il lavoro di squadra che si vincono i campionati”. L’aforisma, a firma del campione di basket statunitense Michael Jordan, racchiude tutta l’importanza di fare squadra per centrare grandi obiettivi. Da soli non si arriva al traguardo.

Allora siamo fortunati perché per vincere il nostro campionato e contribuire nel nostro piccolo ad abbattere lo spreco alimentare e aiutare chi aiuta, possiamo contare su una team davvero speciale, arricchito dalle tante persone che quotidianamente offrono il loro sostegno a chi è in difficoltà.

Ieri siamo rimasti colpiti  dalla carica e dalla forza di volontà di Don Michele della Parrocchia “Sacro Cuore di Gesù” di Guidonia che ci ha raggiunto al Centro Agroalimentare Roma e ha caricato sul suo furgone i 230 kg di frutta e verdura recuperata dai banchi del CAR, dal nostra squadra nowaste.

Zucchine, peperoni, cavolfiori, carciofi, mele e arance arrivate direttamente sul tavolo delle Parrocchie “San Luigi Gonzaga”, “San Giuseppe Artigiano”, “Cristo Re” e “Sacro Cuore di Gesù”, tutte realtà di Guidonia coinvolte nella rete solidale del nostro progetto.

Un bel canestro da tre punti!

 

La frutta del Cibo che serve in giro per Roma

La frutta del Cibo che serve in giro per Roma

  • Postato: Mar 01, 2019
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Il tempo delle mele…dei kiwy e delle pere per nostro progetto. In settimana Casa Famiglia “Lodovico Pavoni” ci ha donato la bellezza di 820 kg di frutta. Un’occasione troppo ghiotta per fare il pieno di frutta e aiutare gli enti solidali, le associazioni e le parrocchie che  sono tutti i giorni al servizio delle persone in difficoltà.

Così il nostro team no waste è sceso per le strade della Capitale e ha dato inizio al suo viaggio.

Prima si è diretto verso Corviale, dove, tramite il presidio solidale attivo presso il quartiere, ha consegnato la frutta recuperata alla Parrocchia San Paolo della Croce, agli Amici di Opera Nazionale per le Città dei Ragazzi, all’Associazione Casa della Misericordia di via Casilina e alla Congregazione Delle Pie Discepole Del Divin Maestro di Corviale.

In seguito la bussola anti spreco ha portato la nostra squadra nel cuore di Roma, a Garbatella. Tra scorci e scalinate mozza fiato il carico di frutta ha raggiunto la Chiesa Evangelica Battista Garbatella e l’Associazione di Volontariato Onlus Figli di Maria per i piccoli.

Infine il tragitto della solidarietà si è concluso al Rione Monti, al nostro presidio solidale attivo a Santa Maria Monti, dove sabato 2 marzo la frutta verrà distribuita alle famiglie più bisognose.

Sempre in giro per contrastare lo spreco alimentare e aiutare chi aiuta.

 

 

Il cibo che serve in onda sul TG1

Il cibo che serve in onda sul TG1

  • Postato: Feb 05, 2019
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In occasione della IV Giornata di prevenzione allo spreco alimentare, il TG1 dedica un servizio per raccontare l’impegno delle ACLI di Roma al fianco del Centro Agroalimentare Roma, con il progetto Il cibo che serve. Spazio anche a “Frutta che frutta”, l’iniziativa promossa in collaborazione con L’Isola Solidale, che trasforma la frutta eccedente in conserve e marmellate.

Qui per il servizio

Su il sipario sul Cibo che serve

Su il sipario sul Cibo che serve

  • Postato: Feb 04, 2019
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Martedì 5 febbraio 2018, in occasione della VI Giornata Nazionale di Prevenzione allo Spreco Alimentare, presso la sede dell’ENPAM, in piazza Vittorio Emanuele II 78, si terrà alle ore 10.30 l’evento “Primo: Non Sprecare – Alimentare il valore del cibo”, che rientra nelle manifestazioni ufficiali della Giornata promossa dallacampagna Spreco Zero e dal progetto 60 Sei ZERO del Ministero dell’Ambiente Università di Bologna – Distal (Dipartimento di cienze e Tecnologie Agroalimentari).

La Giornata si aprirà con una lezione di educazione e prevenzione allo spreco alimentare alla quale parteciperanno Alberto Oliveti, presidente della Fondazione Enpam, Andrea Segrè, presidente di Last Minute Market, Luca Falasconi, coordinatore della Giornata Nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare e Lidia Borzì, presidente delle ACLI di Roma e provincia. Sono previsti anche alcuni sketch sul tema a cura della Compagnia Teatrale Punto&Virgola delle ACLI di Roma.

Una dimostrazione di buone pratiche per prevenire lo spreco alimentare sarà offerta da un gruppo di studenti dell’Istituto Alberghiero Gioberti di Roma, impegnati nella preparazione e illustrazione di un piatto realizzato con cibo di recupero dalle eccedenze e dai prodotti a ridosso di scadenza.

L’evento è promosso dall’ENPAM nella cornice di Piazza della Salute insieme al Municipio Roma I Centro ed alle ACLI di Roma e provincia.

In questa occasione le ACLI di Roma presenteranno anche gli sviluppi del progetto “Il cibo Che Serve”, grazie al quale nel solo 2018 sono stati recuperati 39.581 kg di pane (124.558 kg dall’inizio del progetto) e 7.258 kg di ortofrutta invenduti, per un valore economico di circa €107.000 (335.000 euro se consideriamo il periodo dall’avvio dell’iniziativa), un totale di 4.000 poveri raggiunti ogni giorno attraverso la rete degli enti caritatevoli e oltre 1.000.000 di pasti accompagnati.

“Questa giornata – dichiara Lidia Borzì, presidente delle ACLI di Roma e provincia – ha per noi un significato particolare, perché la lotta allo spreco alimentare è diventata una delle nostre battaglie principali alla quale affianchiamo un forte impegno per la prevenzione e la promozione di stili di vita sani attraverso iniziative di educazione e sensibilizzazione che coinvolgono anche i più piccoli”.

“Inoltre – aggiunge Borzì – il nostro progetto non soltanto ottiene risultati importantissimi in termini numerici e mette in rete 45 esercizi commerciali, 50 enti solidali e 6 Municipi della Capitale, ma allo stesso tempo propone percorsi di inclusione attiva, per non offrire alle persone indigenti soltanto un pasto, ma una vera occasione per reinserirsi nella società. È proprio con questo spirito che sono nati nella città di Roma 6 presidi solidali, punti di distribuzione delle eccedenze alimentari recuperate, ma anche luoghi in cui assicuriamo esigibilità dei diritti, assistenza socio-sanitaria, sportelli di sostegno psicologico e occasioni di aggregazione. Allo stesso tempo è stata realizzata “Roma che Serve”, un’app gratuita per gli smartphone, che da un lato semplifica le donazioni di cibo, ai fini solidali, da parte delle realtà produttive a favore delle associazioni caritatevoli, e dall’altro lato permette a chi vive situazioni di bisogno di scoprire a Roma e provincia dove potersi rivolgersi per trovare da mangiare, un letto per dormire o un posto per lavarsi”.