Ai Castelli Romani, la nostra gita senza barriere

Ai Castelli Romani, la nostra gita senza barriere

  • Postato: Mag 27, 2019
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“Non di solo pane vive l’uomo” (Matteo 4, 4 e Luca 4, 4).

Nonostante il meteo non sia stato proprio dalla nostra parte, lunedì 13 maggio, abbiamo vissuto una giornata piena di sole che spiega appieno il senso del nostro impegno: superare l’assistenzialismo per mettere al centro i legami vivi, destinati a durare nel tempo.

Così con Il cibo che serve siamo andati oltre il recupero alimentare, più precisamente abbiamo bussato alle porte dei Castelli Romani in compagnia di 80 ospiti, tra persone disabili, accompagnatori e volontari della Parrocchia Nostra Signora di Coromoto, dove è attivo uno dei sei Presidi Solidali. A fare da sfondo le bellezze artistiche dei Colli Albani. Come colonna sonora invece sorrisi, risate e un’ondata di parole piene di speranza e di voglia di stare insieme. Queste sono le stelle attorno a cui gravita ogni azione del nostro progetto.

E anche questa volta siamo tornati a casa con la consapevolezza di aver ricevuto di più di quello che abbiamo donato.

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Castelli senza barriere: giornata culturale di socializzazione ai Castelli Romani

Castelli senza barriere: giornata culturale di socializzazione ai Castelli Romani

  • Postato: Mag 10, 2019
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Lunedì, 13 maggio 2019, le ACLI di Roma e provincia organizzeranno una giornata culturale di socializzazione ai Castelli Romani per persone con disabilità della periferia romana. Lo slogan della giornata è Castelli senza barriere.

Alla giornata parteciperanno oltre 40 disabili insieme ai loro accompagnatori e ad alcuni volontari del “Gruppo Amici San Giovanni di Dio”, attivo da vent’anni nella parrocchia Nostra Signora di Coromoto, che riunisce disabili provenienti da diverse Case Famiglia della Capitale.

Il programma prevede la partenza alle ore 9 dalla Parrocchia Nostra Signora di Coromoto (Largo Nostra Signora di Coromoto, 2) per realizzare un itinerario tra le bellezze artistiche e i sapori della zona dei Castelli Romani, da sempre meta che attira i turisti di ogni Paese che scelgono di soggiornare a Roma. È prevista anche la visita guidata a Palazzo Chigi, residenza storica situata nel centro di Ariccia, che rappresenta un esempio unico di dimora barocca rimasta inalterata nei secoli.

La giornata viene proposta all’interno del progetto “Il cibo che serve”, organizzato dalla stessa associazione e finanziato dalla Regione Lazio nell’ambito del bando per il contrasto delle povertà estreme e della marginalità sociale. L’iniziativa rientra nei percorsi di inclusione attiva, ascolto e sostegno del progetto ed è organizzata grazie alla collaborazione con il presidio solidale, attivo con “Il cibo che serve”, presso la Parrocchia Nostra Signora di Coromoto.

Parteciperanno: FRANCESCO PAPPALARDO, responsabile amministrativo delle ACLI di Roma con delega alla disabilità, ALESSANDRA DE MARIA, responsabile di progetto de “Il cibo che serve” e CARLOTTA MASCARETTI, operatore di rete de “Il cibo che serve” ed esperta di Beni Culturali.

“Siamo molto legati – dichiara LIDIA BORZÌ, presidente delle ACLI di Roma e provincia – a iniziative del genere perché rispecchiano a pieno la vera mission delle ACLI di Roma, cioè quella di promuovere inclusione attiva, partendo dai bisogni primari dei più fragili. Ancora oggi in Italia, purtroppo, le persone con disabilità si trovano a scontrarsi quotidianamente contro muri materiali, economici e relazionali, senza trovare un sostegno completamente attivo e consapevole da parte della società”.

“Nei sei presidi solidali – aggiunge BORZÌ – attivi grazie a «Il cibo che serve», superiamo la logica dell’assistenzialismo e mettiamo al centro del nostro impegno i legami vivi. Infatti facciamo in modo che la redistribuzione di generi alimentari diventi un tramite per mettere le persone in difficoltà all’interno di un sistema di protezione sociale, che oltre ad offrire risposte immediate nell’emergenza, garantisce l’esigibilità dei diritti, realizza occasioni di aggregazione, e ci consente contemporaneamente di essere un pungolo costante per le Istituzioni. Siamo convinti che portare avanti questo modello di azione sociale sia fondamentale per costruire una Roma più accogliente, capace di tessere relazioni solidali, non lasciando indietro nessuno”.

La locandina dell’evento 

La rassegna stampa

 

 

Il cibo che serve su Uno Mattina

Il cibo che serve su Uno Mattina

  • Postato: Mag 09, 2019
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Se il buongiorno si vede dal mattino, è una giornata bellissima per il Cibo che serve. Le telecamere di Uno Mattina, trasmissione televisiva di Rai Uno, sono entrate dentro il mondo della nostra buona pratica di economia circolare per conoscerne meccanismi e principi.

Tra le corsie del CAR di Guidonia hanno seguito il nostro team di volontari che tutti i giorni recupera sacchi di pane e cassette di frutta e verdura fresca, per metterli sulla tavola delle realtà caritatevoli della Capitale.

Il cibo che serve su Uno Mattina

?Se il buongiorno si vede dal mattino, è una giornata ricca di emozioni per Il cibo che serve, realizzato dalle ACLI di Roma.?Questa mattina è andata in onda su #Uno MattinaRai1 l’intervista a Lidia Borzì, presidente delle ACLI di Roma, che al CAR di #Guidonia ha illustrato principi e fini del progetto che contrasta lo spreco alimentare e la povertà, avvalendosi della preziosa collaborazione con il Centro Agroalimentare Roma. “Una buona pratica di economia circolare che grazie alla rete composta da Istituzioni, realtà produttive ed enti solidali, supera l’assistenzialismo, producendo valore sociale nella città di #Roma”.?Un progetto che viaggia anche in rete grazie all’#app, gratuita e scaricabile su tutti gli app store, #RomaCheServe. Per entrare, invece, nel team solidale come realtà donatrice o beneficiaria, contattaci al ➡0657087028Buona visione!!!

Pubblicato da ACLI di Roma aps su Giovedì 9 maggio 2019

 

Nel corso dell’intervista, la presidente delle ACLI di Roma, Lidia Borzì, ha sottolineato come il progetto riesca a raggiungere ogni giorno 4.000 persone, tra fragili, anziani soli, e famiglie. “Il cibo ad un passo dal diventare spreco, diventa una risorsa capace di produrre valore sociale, economico e ambientale. Un’occasione da non sprecare per costruire una comunità più equa e solidale capace di non lasciare indietro nessuno”.

Carichi di energia e di zucchine

Carichi di energia e di zucchine

  • Postato: Mag 03, 2019
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Casa Famiglia Lodovico Pavoni dona il Cibo che serve smista. E’ questo lo schema solidale con cui abbiamo chiuso questa settimana di lotta allo spreco alimentare e grazie al quale abbiamo distribuito 400 kg di zucchine agli enti di prossimità in rete con il nostro progetto.

Questa mattina la sveglia è suonata presto per i nostri volontari che si sono diretti a Guidonia per consegnare il carico, alle Parrocchie Sacro Cuore di Gesù, San Giuseppe Artigiano, San Luigi Gonzaga e Cristo Re. A fare da tramite il nostro presidio solidale attivo presso il Centro Agroalimentare Roma.

Nel pomeriggio il gps del nostro furgone anti spreco ha puntato verso Roma per consegnare la verdura recuperata alla Parrocchia Nostra Signora di Lourdes, all’Associazione CHE Guevara ONLUS, alla Chiesa Battista Garbatella, e alla Congregazione Delle Pie Discepole Del Divin Maestro di Corviale.

Sempre di corsa ma sempre accompagnati da un bel sorriso.