Il contest culinario del Cibo che serve

Il contest culinario del Cibo che serve

  • Postato: Feb 18, 2018
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Al “Vincenzo Gioberti” è andato in scena il contest culinario de “Il cibo che serve” che ha concluso il percorso di inclusione attiva “Cibo, integrazione e solidarietà”, svolto presso l’Istituto Alberghiero. Tra i fornelli 16 studenti e 16 immigrati che hanno preso parte al percorso previsto dal progetto.

Gli studenti e i loro coetanei immigrati hanno partecipato ad una gara in stile MasterChef. Divisi in 8 squadre da 4 componenti ciascuna (2 studenti, 2 immigrati) si sono sfidate a colpi di ricette, con particolare attenzione al cibo di recupero e alla lotta agli sprechi alimentari.

Qui il comunicato

Qui la rassegna stampa

Presentato il progetto Il cibo che serve per il recupero dei generi alimentari freschi in scadenza

Presentato il progetto Il cibo che serve per il recupero dei generi alimentari freschi in scadenza

  • Postato: Feb 07, 2018
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In occasione della V giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare, le ACLI di Roma e provincia hanno presentato, nell’ambito della Piazza della Salute della Fondazione ENPAM, in piazza Vittorio Emanuele II 78, il progetto “Il cibo che serve” per il recupero dei generi alimentari freschi in eccedenza.

Si tratta di un progetto, finanziato dalla Regione Lazio e della durata di un anno, di contrasto alla povertà nella città di Roma attraverso il recupero e la ridistribuzione del pane e dei cibi freschi commestibili di prossima scadenza (Leggi 155/2003 e 166/2016). Il cibo verrà raccolto e ridistribuito grazie al potenziamento di una rete solidale, organizzata e facilitata dalle ACLI di Roma, tra Municipi, realtà produttive (panificatori, servizi di catering e ristorazione, negozi di vendita al dettaglio, Grande Distribuzione Organizzata, mercati rionali e agroalimentari) e realtà solidali (enti caritatevoli, mense, parrocchie).

Queste azioni verranno rafforzate, inoltre, con la creazione di un’app per smartphone, Romacheserve, nella quale sarà possibile facilitare l’incontro tra realtà produttive che hanno eccedenze alimentari da donare e realtà solidali che necessitano di riceverle. Inoltre, “il cibo che serve” prevede anche azioni specifiche di educazione e sensibilizzazione sul tema del recupero.

Sono intervenuti alla conferenza stampa di presentazione del progetto: Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio, Lidia Borzì, presidente delle ACLI di Roma e provincia, Emiliano Monteverde, assessore alle politiche sociale del Municipio Roma I Centro, Fabio Massimo Pallottini, direttore generale del Centro Agrolimentare Roma, Giampiero Malagnino, vicepresidente vicario della Fondazione Enpam.

“Il cibo che serve” sarà quindi una naturale evoluzione del progetto “il pane A Chi Serve 2.0”, promosso con significativi risultati, dalle ACLI di Roma, e intende mettere a sistema la raccolta e redistribuzione del pane e dei cibi freschi, incrementando il numero di persone già raggiunte e arrivando a 3000 persone circa al giorno. Alla rete che parteciperà al progetto hanno già aderito 6 Municipi, per un bacino di 1.057.731 abitanti, e sono già attive 41 realtà produttive e 43 realtà solidali. Obiettivo delle ACLI di Roma è quelli di arrivare a circa 120 realtà aderenti. Grazie al finanziamento della Regione Lazio verrà anche acquistato un furgone refrigerato con certificato ATP per la distribuzione dei cibi freschi in scadenza.

Al termine della conferenza sono stati premiati i vincitori del concorso fotografico Fotosocial 2017, promosso dalle ACLI di Roma sul tema del contrasto agli sprechi. Per tutta la mattina, inoltre, i volontari delle ACLI di Roma saranno presenti di fronte alla sede della Fondazione Enpam e dei supermercati di zona per effettuare una raccolta di cibo da destinare alle tavole dei meno fortunati.

“Attraverso questo progetto – dichiara Lidia Borzì, presidente delle ACLI di Roma e provincia – prosegue l’impegno delle ACLI di Roma al fianco degli ultimi attraverso un modello di azione sociale incentrato sull’inclusione attiva che non si ferma all’assistenza nell’emergenza, ma che ci consente di prendere in carico la persona a tutto tondo al fine di inserirla in una rete di protezione sociale più articolata capace di favorire l’esigibilità dei diritti, promuovere politiche attive, offrire momenti di aggregazione, incontro e integrazione e agire da pungolo alle Istituzioni. Proprio per questo anche per “il cibo che serve” realizzeremo 6 presidi sociali, punti in cui avviene la redistribuzione diretta del pane e dei cibi freschi in scadenza, ma al contempo luoghi che consentano la presa in carico delle persone in stato di bisogno attraverso percorsi personalizzati che possano prevenire, sostenere le situazioni di disagio, ma anche aiutare ad uscirne. Il punto di forza di questo modello risiede sicuramente nella valorizzazione del lavoro di rete che permette di trasformare il progetto in un vero e proprio moltiplicatore di solidarietà. Con il progetto, inoltre, verranno utilizzate attrezzature e approntati processi e strumenti che consentiranno la prosecuzione del progetto anche oltre il periodo di finanziamento”.

“Non è un caso – dice il vicepresidente vicario dell’Enpam, Giampiero Malagnino – che per il terzo anno consecutivo l’avvio del ciclo di eventi in Piazza della Salute, che promuove la cultura della prevenzione e la diffusione di stili di vita sani, coincida con un’iniziativa che valorizza il cibo e contrasta lo spreco di risorse alimentari. Frutta e verdura sono più che mai necessarie per la prevenzione della salute negli adulti e fondamentali per una crescita equilibrata nei più giovani. Un’alimentazione povera di cibi freschi è concausa di alcune delle più diffuse patologie, eppure i dati ci dicono che sprechiamo maggiormente proprio quei cibi che ci aiutano a mantenerci sani. Anche per questo l’iniziativa assume un indiscutibile valore educativo. Come professionisti della salute siamo orgogliosi di partecipare a questo progetto in favore dei soggetti in difficoltà che fanno parte della comunità in cui abitiamo e lavoriamo”.

“Italmercati Rete Di Imprese – spiega Fabio Massimo Pallottini, presidente di Italmercati e direttore generale del CAR – è costituita dai dieci più importanti Centri Agroalimentari ed Agromercati all’Ingrosso italiani, tra questi c’è anche quello di Roma, dove in larga misura viene trattato il prodotto fresco. Proprio per questo la nostra presenza oggi è per ribadire il nostro sostegno al progetto delle ACLI di Roma che è in linea con quello nazionale che abbiamo vinto grazie a un bando del MIPAAF, sempre per la limitazione degli sprechi e l’impiego delle eccedenze alimentari”.

Presentato all’ENPAM Il cibo che serve

Presentato all’ENPAM Il cibo che serve

  • Postato: Feb 05, 2018
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Lunedì 5 febbraio, in concomitanza con la  V giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare, le ACLI di Roma e provincia hanno presentato, nell’ambito del progetto “Piazza della Salute” della Fondazione ENPAM, in piazza Vittorio Emanuele II 78, il progetto “Il cibo che serve” per il recupero dei generi alimentari freschi in eccedenza.

“Il cibo che serve” sarà una naturale evoluzione del progetto “il pane A Chi Serve 2.0” . La missione è quella di mettere a sistema la raccolta e redistribuzione del pane e dei cibi freschi arrivando a raggiungere 3000 persone circa al giorno attraverso la rete solidale.

Si tratta di un progetto, finanziato dalla Regione Lazio e della durata di un anno, di contrasto alla povertà nella città di Roma attraverso il recupero e la ridistribuzione del pane e dei cibi freschi commestibili di prossima scadenza (Leggi 155/2003 e 166/2016). Il cibo verrà raccolto e ridistribuito grazie al potenziamento di una rete solidale, organizzata e facilitata dalle ACLI di Roma, tra Municipi, realtà produttive (panificatori, servizi di catering e ristorazione, negozi di vendita al dettaglio, Grande Distribuzione Organizzata, mercati rionali e agroalimentari) e realtà solidali (enti caritatevoli, mense, parrocchie).

Sono intervenuti alla conferenza stampa di presentazione del progetto: Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio, Lidia Borzì, presidente delle ACLI di Roma e provincia, Emiliano Monteverde, assessore alle politiche sociale del Municipio Roma I Centro, Fabio Massimo Pallottini, direttore generale del Centro Agrolimentare Roma, Giampiero Malagnino, vicepresidente vicario della Fondazione Enpam.

Qui la rassegna stampa

Il servizio del TgR Lazio e del TG1

 

V Giornata nazionale di prevenzione allo spreco alimentare

V Giornata nazionale di prevenzione allo spreco alimentare

  • Postato: Feb 02, 2018
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Educazione alimentare, contrasto allo spreco, arte e salute. Questi gli ingredienti delle ACLI di Roma e della Fondazione Enpam per la  V Giornata nazionale per la prevenzione allo spreco alimentare in programma lunedì 5 febbraio. Portata principale della giornata la presentazione del progetto  Il cibo che serve. Presso la Fondazione Enpam a Piazza Vittorio Emanuele II, 78 si alzerà il sipario sul progetto, finanziato dalla Regione Lazio, che prevede il recupero di frutta, verdura e tanti altri generi alimentari in eccedenza.

Il programma

Dopo il benvenuto iniziale di Giampiero Malagnino, vicepresidente vicario della Fondazione Enpam, si terrà una conferenza stampa di presentazione del progetto introdotta da Lidia Borzì, presidente delle ACLI Provinciali di Roma, a cui interverranno Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio, Sabrina Alfonsi, presidente Municipio Roma I centro e Fabio Massimo Pallottini, direttore generale del Centro Agroalimentare Roma.

Spazio poi al linguaggio dell’arte con l’atto finale della terza edizione del “Fotosocial”. Lidia Borzì premierà i vincitori del concorso che ha visto i rullini di fotografi professionisti e non mettere a fuoco da diverse angolazioni lo “spreco” che ci circonda. A fare da cornice i pannelli sul tema dello spreco alimentare del famoso vignettista Francesco Tullio Altan in mostra nella sede dell’ Enpam dal 5 all’8 febbraio a partire dalle 10 fino alle 17.

Dall’ arte si passa ai fatti con la raccolta “Cibi in scadenza? svuota la dispensa”. Dalle 10 alle 17 i volontari del Servizio Civile delle ACLI di Roma davanti alla Fondazione Enpam e presso alcuni supermercati del rione Esquilino organizzeranno una raccolta di alimenti in via di scadenza (olio, condimenti, biscotti, succhi di frutta e tanto altro…) da destinare alle tavole dei più bisognosi.