Preferibilmente meglio non sprecare:ecco la strategia norvegese

Preferibilmente meglio non sprecare:ecco la strategia norvegese

  • Postato: Dic 07, 2017
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Sugli scaffali in bella vista capsule di caffè fuori mercato, pacchi di biscotti e riso scaduti da settimane e prodotti surgelati vicinissimi alla data di scadenza.

I commessi del supermercato di Oslo, Best Før, sono impazziti? Macché, hanno messo in atto una strategia ad hoc per ridurre notevolmente lo spreco di cibo.

Sui fiordi iniziano a fare sul serio dal 2010 . Il governo  vira con forza sull’ecosostenibilità, sensibilizzando le industrie e le famiglie sul tema food waste”di assoluta importanza considerando che per il clima rigido la Norvegia è costretta ad importare alimenti dal Sud Europa con costi notevolissimi.
Ed ecco allora l’idea di Best Før: vendere prodotti in via di scadenza o già scaduti, applicando sconti fino al 60%. Tutto si gioca sulla dicitura “da consumarsi preferibilmente entro che spesso disorienta il cliente. In questo caso non c’è da allarmarsi, l’alimento può essere consumato anche un paio di mesi dopo la data riportata sulla confezione.

A rinforzare la cavalleria anti spreco scandinava arriva anche la tecnologia con due app; Best Før e Food List.
La prima è una piattaforma su misura per i supermercati. Quando un prodotto si avvicina alla data di scadenza allerta i gestori, che possono così scontarla o indirizzarla alle mense per i bisognosi.
Con la seconda, invece i clienti possono condividere foto di alimenti scontati e prossimi al ritiro dal mercato per attrarre altri acquirenti al supermercato. Una sorta di social per cibi in scadenza.

Il risultato di queste strategie non si è fatto attendere. In 5 anni il cibo finito nella spazzatura è diminuito del 12% .Prossimo imperativo arrivare a ridurre lo spreco del 50% con data di scadenza, fissata dal governo, per il 2030. Senza nessun “preferibilmente”.

Fonti
thefoodmakers.startupitalia.eu
breakingtech.it