Cibo, amore e riciclo: lo strudel di mele

Cibo, amore e riciclo: lo strudel di mele

  • Postato: Mar 20, 2020
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Avete esagerato nel comprare le mele? Non vi azzardate a sprecarle. Oggi abbiamo nella nostra dispensa no waste, curata da Silvia, volontaria del Servizio Civile Universale, una ricetta che fa proprio al caso vostro. Il dolce re della cucina sudtirolese: lo strudel di mele.

Il suo nome deriva da una parola di origine tedesca štrùudël che significa ‘vortice’, ma sentite un po’…le sue origini sono turche. Si avete capito bene. Intorno al XVII secolo l’Impero Ottomano domina l’Ungheria e i suoi chef preparano un piatto simile chiamato baklava. “Mamma li turchi che dolce”.

Gli Ungheresi non se lo lasciano sfuggire e lo trasformano nel contemporaneo strudel di mele: un dolce arrotolato composto da un involucro di una sfoglia di pasta molto sottile, detta pasta tirata. Il suo sapore conquista l’Austria e di riflesso il Trentino Alto Adige, che oggi ne conserva tutti gli antichissimi segreti. Svelato il suo viaggio, adesso è arrivato il momento di conoscere la sua ricetta.


INGREDIENTI

PER LA PASTA TIRATA

• Farina 00 300 g
• Acqua tiepida 120 ml
• 1 Uovo a temperatura ambiente
• 1 cucchiaio di olio di semi
• 1 pizzico di sale

PER IL RIPIENO

• Mele 1 kg
• Zucchero 50 g
• Acqua 50 ml
• Uvetta 60 g
• Pinoli 60 g
• Rum 2 cucchiai
• Cannella in polvere 4 cucchiai
• Succo di limone 1 cucchiaio


PREPARAZIONE

• Iniziamo preparando la pasta: in una ciotola versiamo la farina setacciata e il sale, poi aggiungiamo l’uovo, l’acqua e iniziamo ad impastare con le mani. Uniamo l’olio e lavoriamo ancora il composto fino ad ottenere un impasto omogeneo. Se dovesse risultare troppo appiccicoso possiamo aggiungere una manciata di farina.

• Trasferiamo il panetto su un piano e lavoriamo fino a che risulterà elastico. Quando abbiamo finito, formiamo una palla e trasferiamola in una ciotola leggermente unta, copriamola con pellicola 8 e lasciamola riposare per un’ora al fresco.

• Prepariamo il ripieno: sbucciamo le mele e tagliamole in quattro spicchi e poi a fettine sottili. Versiamole in una ciotola capiente e aggiungiamo lo zucchero, il succo di limone e la cannella.

• Intanto mettiamo a bagno l’uvetta nel rum, o se preferiamo, in acqua tiepida.

• Riprendiamo la pasta e stendiamola, su una superficie coperta da forno, in una sfoglia molto sottile, dandogli la forma di un rettangolo.

• Adagiamo all’interno dello strudel il ripieno di mele, l’uvetta (ben strizzata) e i pinoli, facendo attenzione a lasciare libere le estremità lunghe del rettangolo di pasta (circa due cm dai bordi). Arrotolate lo strudel su se stesso, aiutandoci con la carta da forno. Tagliamo l’eccesso di pasta ai lati e sigillamolo bene.

• Spennelliamo tutta la superficie dello strudel con del latte e inforniamo a 180° per 40 minuti.


Ah..l’ultimo consiglio va a braccetto con la nobilissima crema inglese e con la classicissima panna montata. Tanto per aumentare il vortice di sapore.

Buon appetito