2025: Odissea in cucina. Quando il mondo del food incontra l’AI

2025: Odissea in cucina. Quando il mondo del food incontra l’AI

  • Postato: Feb 17, 2025
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Immagina un mondo in cui gli scaffali dei supermercati sono sempre riforniti con prodotti freschi e le cucine dei ristoranti non sprecano più cibo inutilmente. Questo scenario non è fantascienza, ma il risultato dell’intelligenza artificiale applicata alla gestione delle scorte e delle scadenze. Grazie ad algoritmi avanzati, oggi è possibile prevedere con estrema precisione la domanda, ottimizzando acquisti e conservazione. Il risultato? Meno sprechi, meno carenze e un’efficienza senza precedenti.

Ottimizzazione della gestione degli alimenti

L’AI si dimostra una validissima alleata per gestire gli alimenti freschi e combattare la deperibilità. Su questa strada si sta muovendo l’app di surplus alimentare più grande al mondo Too Good To Go che ha recentemente lanciato in Italia una piattaforma che utilizza l’intelligenza artificiale per ottimizzare la gestione dei prodotti prossimi alla scadenza nei supermercati. Questa soluzione modulare integra la digitalizzazione delle date di scadenza, un sistema di scontistica dinamica basato su AI e il marketplace dell’app, consentendo così ai retailer di ridurre gli sprechi alimentari e migliorare la redditività.

Io, Robot: automazione nelle cucine e nei ristoranti

Prendiamo in prestito il titolo del film con protagonista Will Smith per parlare del rapporto tra robotica e il mondo dei ristoranti, dove l’uso dell’IA sta diventando sempre più diffuso. Oltre ai robot-chef in grado di cucinare con precisione, esistono sistemi che monitorano i processi di cottura e suggeriscono regolazioni in tempo reale per ottimizzare il consumo energetico e migliorare la qualità delle preparazioni.

Insomma, una scorpacciata di tecnologia che nelle cucine del ristorante Spyce di Boston trova la sua massima espressione. Qui robot chef preparano piatti personalizzati in pochi minuti, garantendo una qualità costante e riducendo i tempi di attesa.

Sicurezza alimentare e tracciabilità

L’IA è essenziale per garantire la sicurezza alimentare: algoritmi di machine learning possono identificare anomalie nei dati di produzione, segnalare possibili contaminazioni e migliorare i sistemi di etichettatura. Inoltre, con l’integrazione della blockchain, diventa più semplice tracciare ogni passaggio della filiera alimentare, assicurando ai consumatori maggiore trasparenza, qualità e ottimizzare le proprie scelte attraverso il soddisfacimento delle proprie esigenze.

IBM Food Trust utilizza la blockchain per tracciare la provenienza degli alimenti, consentendo a catene come Walmart di monitorare in pochi secondi l’origine dei prodotti e ridurre i rischi di contaminazione alimentare.

Impatto sul mondo dell’occupazione

L’automazione nel settore alimentare sta ridisegnando il mercato del lavoro. Se da un lato alcune mansioni ripetitive possono essere sostituite da macchine, dall’altro emergono nuove figure professionali legate alla gestione di queste tecnologie, come esperti di dati per l’ottimizzazione delle forniture o tecnici per la manutenzione dei sistemi automatizzati.

Aziende come Miso Robotics hanno sviluppato robot come Flippy, in grado di cucinare hamburger in modo autonomo, riducendo la necessità di cuochi per mansioni ripetitive e creando nuove opportunità di lavoro per ingegneri e tecnici specializzati.

L’articolo è a cura di Emanuele Falcinelli, volontario Servizio Civile Universale ed esperto enogastronomico.

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